INTRO - Thai Boxe - Budozena

BUDOZENA
MARTIAL ARTS SCHOOL
L'ARTE DEL COMBATTIMENTO E DELLA DIFESA PERSONALE
Vai ai contenuti

INTRO - Thai Boxe

Discipline di completamento > Thai Boxe
MUAY THAI significa più o meno "lotta thailandese", e sebbene si sia diffuso in occidente da un tempo relativamente breve è una delle più antiche arti marziali orientali. Nasce più di duemila anni fà, anche se notizie esatte della sua prima apparizione non c'è ne sono poichè durante un invasione di birmani nell'indocina vennero bruciati numerosi documenti relativi a questa pratica.


LA STORIA DEL POPOLO THAILANDESE

La MUAY THAI è la sublimazione del'arte di difesa d'una popolazione che dal nord del'india, passando per il Tibet fino all'odierna Thailandia si è sempre scontrata con chi tentava di sottrarle il diritto ad asistere.



La boxe thailandese è nata nell'antico Siam, e le sue origini, come del resto per gran parte delle arti marziali, si perdono nel passato più remoto.
In Oriente la culla delle forme di lotta note comunemente come arti marziali è stata l'India; ed è proprio in quell'immenso sub continente che inizia la storia di una popolazione che risale a oltre 2000 anni or sono. Quella che sarebbe diventata la razza Thailandese allora chiamata la tribù degli AO-LAI
Dal 200 A.C. proprio dal Nord dell' India gli AO-LAI iniziarono una lunga migrazione attraverso il Tibet orientale a Sud fino alle ricche vallate della provincia dello Yunnan nella Cina meridionale. Poi continuarono a spostarsi spingendo i confini dell' Impero in tutte le direzioni, fino a migrare nuovamente verso Sud.

A questo punto il popolo degli AO-LAI si divise in tre gruppi:

AHOM
SHAN
AO-LAI

Shan, che si stabilirono nella parte settentrionale di Burma, gli Ahom si diressero ad Est fino a raggiungere il Vietnam, mentre gli AO-LAI veri e propri si fermarono prima nel bacino del fiume Mekhong e da lì si mossero ancora verso Sud in quello che sarebbe diventato il regno del Siam.
Ma per mantenere il loro territorio, gli AO-LAI furono sempre in guerra per oltre mille anni con i loro nemici, i Tibetani, i Burma, i Cinesi ecc.
Prima dovettero combattere gli abitanti originali delle terre da loro occupate, tribù aborigene, ma subito dopo si trovarono a doversi difendere da una minaccia ben più grave:
quella del potente impero dei Khmer.
I KHMER avevano il più forte e ricco impero del Sud Est asiatico, con territori che andavano dal Vietnam al Laos, alla Cambogia e parti della Malesia e di Sumatra. I loro guerrieri erano una vera e propria casta chiamata "NAYAR".
Gli AO-LAI provenienti dal Sud della Cina durante il loro cammino si stabilirono praticamente nella parte Nord dell' impero dei Khmer.
Ovviamente lo scontro fu inevitabile.
Nonostante l'inferiorità numerica i guerrieri AO-LAI riuscirono nel 1238 a conquistare una grande capitale di provincia dei Khmer vicino all'odierna Sukhothai. Fu lì che stabilirono il primo regno ufficiale del Siam sotto il governo del Re Ramkhamhaeng.
Nasce il popolo Tailandese.

LA DISCIPLINA DI COMBATTIMENTO

Il nome più antico della disciplina è "Mai si sok", divenuto poi "Payayuth" nell'era Ayudahya (1350-1767), e quindi "Muay Tai" nell'era Rattanakosin. Il nome attuale della discplina risale al periodo in in cui Siam fu chiamato Thailandia.

Una teoria riporta che i thai svilupparono la loro disciplina dopo essere stati costretti ad emigrare dalle regioni cinesi fino all'attuale Thailandia; certo è che lo sviluppo di questa disciplina di combattimento è dovuto al fatto che, come è successo in diversi altre parti del mondo, questo popolo ha dovuto difendersi dalle continue invasioni straniere.


Inizialmente l'insegnamento era strettamente legato al vincolo famigliare e veniva trasmesso di padre in figlio; tuttavia, per con lo scopo di costruire un esercito costituito da numerosi membri ben addestrati, attorno al 1350 il principe Uthong Ayudahya impose la redazione delChuppasart, una sorta di manuale nel quale vennero descritte tutte le tecniche di combattimento allora conosciute.
In questo manuale si parlava di due tipi di combattimento:
a mani nude
con l’uso di armi
La redazione dell'opera coinvolse tutti i principali maestri del tempo, che riunirono in questo modo le loro conoscenze rendendole accessibili a guerrieri thai; agli stranieri ("farang"), per ovvi motivi, restò preclusa la possibilità di accedere a questi insegnamenti.
La Muay Thai viene chiamata anche "L'arte dei Re", poichè molti principi e sovrani erano amanti e praticanti di questa disciplina.


L'ARTE DEI RE

Il sovrano Nai Khanom Dhom venne catturato dagli invasori birmani che stavano saccheggiando Ayudhaya, antica capitale tailandese. Portato alla presenza di Mangra (il re dell'esercito nemico) gli venne data come unica possibilità di salvezza l'affrontare completamente disarmato i 12 soldati nemici più forti e valorosi.
Nai Khanom Dhom uccise tutti i suoi avversari con le sole mani e venne liberato assieme alle sue due mogli. Era il 17 marzo del 1774 e da allora quel giorno è diventato festa nazionale tailandese, celebrato in tutti i palazzetti e gli stadi del paese asiatico con combattimenti dello sport più diffuso e popolare: il Muay thai.In Europa è giunto nel 1977, sull'onda di popolarità data alle arti marziali dai film di Bruce Lee, ma il Muay thai ha origini antichissime, che confondono in un unicum leggenda e storia reale: le cronache ci dicono che era già praticata qualche secolo prima di Cristo dal popolo guerriero degli Ao-Lai. Inizialmente di stanza nell'India del nord, gli Ao-Lai cominciarono nel II secolo a.C. un lungo movimento migratorio che li portò prima in Tibet, poi nello Yunnan e quindi verso la penisola indocinese. Qui si separarono dirigendosi in tre diverse direzioni: una parte di loro (poi definiti Ahom) andarono a stabilirsi lungo il Mekong, nell'attuale Vietnam; un'altra - gli Shan - si fermò in quella che oggi è la Birmania, mentre gli Ao-Lai veri e propri arrivarono fino a quello che sarebbe diventato prima il Siam e poi la Thailandia.Il loro insediamento fu caratterizzato da lunghe guerre con il ceppo etnico "originario", e numerosi furono i conflitti con i vicini cinesi, birmani e tibetani. La minaccia principale era però quella rappresentata dall'impero dei Khmer, un regno vasto (Laos, Vietnam, Cambogia, Malaysia e Sumatra) guidato dai Nayar, una casta guerriera. Il 1238 vide la nascita del regno del Siam sotto la guida di re Ramkhamhaeng. Il particolare modo di combattere dei Thai (così venivano ora chiamati gli Ao-Lai), prima tramandato oralmente attraverso i secoli, venne codificato in un trattato vero e proprio costantemente aggiornato, ilChuppasart. Il Muay Thai era la parte di questa arte marziale che non prevedeva l'utilizzo di nessun tipo di armi.




-

Privacy Policy
Torna ai contenuti