tentativo di stupro - Budozena

BUDOZENA
MARTIAL ARTS SCHOOL
L'ARTE DEL COMBATTIMENTO E DELLA DIFESA PERSONALE
Vai ai contenuti

tentativo di stupro

Difesa personale > Come prevenire il pericolo
DIFESA   CONTRO   IL   TENTATIVO   DI   STUPRO

Una legge del nostro Parlamento ha stabilito che lo stupro non è più un reato contro la morale, bensì un reato contro la persona. la scelta del legislatore è correttissima:
il tentativo di stupro, tra l’altro, rappresenta una delle aggressioni più pericolose per la donna. Sotto ogni punto di vista. La violenza sessuale, infatti, produce traumi fisici e psichici che si protraggono nel tempo, fino a determinare, in taluni casi, danni irreversibili. Ecco perché, al tentativo di stupro, bisogna reagire con la massima determinazione, come se fosse in gioco la vita stessa: non sono rari, d’altronde, i casi in cui il maniaco, subito dopo lo stupro, uccide la propria vittima.
sia che il maniaco uccida per un piacere perverso sia che uccida per paura di essere denunciato, per la vittima cambia ben poco.
Nel caso in cui subiate un tentativo di stupro, pertanto, non abbiate freni inibitori; non preoccupatevi delle norme del codice penale sull’eccesso colposo di legittima difesa.
Ricordatevi, invece, che è in gioco la vostra vita.
Prima di affrontare l’argomento della “difesa contro il tentativo di stupro”, sarà utile ribadire l’importanza degli accorgimenti di prevenzione. Sulla prevenzione abbiamo già fornito alcuni consigli generali. Oltre a quei consigli, teniamo a mente quanto segue:
se siete importunate da un molestatore con atteggiamenti da bullo, cercate di non provocarlo con reazioni verbali che possano farlo arrabbiare:
spesso, infatti, il “bullo” va a caccia di pretesti per “legittimare” le proprie violenze
(«Mi ha provocato? Adesso le faccio vedere io...»).
Limitatevi dunque a ignorare l’importuno, cercando immediatamente una via di fuga.
Il discorso è diverso se la molestia avviene in pubblico, ad esempio su un autobus:
in questo caso svergognare il molestatore con un «Giù le mani, porco!» (o altra espressione del genere) può attirare l’attenzione dei presenti e indurre l’aggressore ad allontanarsi.
Prestate sempre attenzione, dopo questi episodi di molestie “pubbliche”, a eventuali pedinamenti da parte del molestatore.
Se vi accorgeste di essere seguite, rimanete in zone frequentate dalla gente;
se possibile, rivolgetevi ad un poliziotto oppure telefonate a qualche amico per procurarvi una “scorta”.
Se, nonostante le vostre precauzioni, vi trovate da sole di fronte a qualcuno che cerca di stuprarvi, non perdete la testa.
Cercate di guadagnare tempo e di procurarvi un vantaggio psicologico.
A questo proposito, sarà molto utile un atteggiamento di finta sottomissione.
Un atteggiamento del genere può allentare la tensione nel potenziale violentatore, che talvolta s’illude di “dominare” già la vittima: e pertanto può favorire (con un “effetto sorpresa”) l’efficacia della vostra reazione successiva.
Ci sono molti altri possibili diversivi psicologici, ad esempio potreste dire qualcosa del genere:  «Sono sieropositiva!!!»  oppure  «Ho l’AIDS!!! ».
La paura di un contagio potrebbe far desistere il violentatore dalle sue intenzioni.
Possono essere efficaci anche riferimenti a una gravidanza.
Privacy Policy
Torna ai contenuti