tentativo di stupro
Difesa personale > Come prevenire il pericolo
DIFESA
CONTRO IL TENTATIVO DI STUPRO
Una legge del nostro Parlamento ha stabilito che lo stupro non è più un reato contro la morale, bensì un reato contro la persona. la scelta del legislatore è correttissima:
il
tentativo di stupro, tra l’altro, rappresenta una delle aggressioni più
pericolose per la donna. Sotto ogni punto di vista. La violenza sessuale,
infatti, produce traumi fisici e psichici che si protraggono nel tempo, fino a
determinare, in taluni casi, danni irreversibili. Ecco perché, al tentativo di
stupro, bisogna reagire con la massima determinazione, come se fosse in gioco
la vita stessa: non sono rari, d’altronde, i casi in cui il maniaco, subito
dopo lo stupro, uccide la propria vittima.
sia
che il maniaco uccida per un piacere perverso sia che uccida per paura di
essere denunciato, per la vittima cambia ben poco.
Nel caso in cui subiate un tentativo di stupro, pertanto, non abbiate freni inibitori; non preoccupatevi delle norme del codice penale sull’eccesso colposo di legittima difesa.
Ricordatevi, invece, che è in gioco la vostra vita.
Prima di affrontare l’argomento della “difesa contro il tentativo di stupro”, sarà utile ribadire l’importanza degli accorgimenti di prevenzione. Sulla prevenzione abbiamo già fornito alcuni consigli generali. Oltre a quei consigli, teniamo a mente quanto segue:
se siete importunate da un molestatore con atteggiamenti da bullo, cercate di non provocarlo con reazioni verbali che possano farlo arrabbiare:
Nel caso in cui subiate un tentativo di stupro, pertanto, non abbiate freni inibitori; non preoccupatevi delle norme del codice penale sull’eccesso colposo di legittima difesa.
Ricordatevi, invece, che è in gioco la vostra vita.
Prima di affrontare l’argomento della “difesa contro il tentativo di stupro”, sarà utile ribadire l’importanza degli accorgimenti di prevenzione. Sulla prevenzione abbiamo già fornito alcuni consigli generali. Oltre a quei consigli, teniamo a mente quanto segue:
se siete importunate da un molestatore con atteggiamenti da bullo, cercate di non provocarlo con reazioni verbali che possano farlo arrabbiare:
spesso,
infatti, il “bullo” va a caccia di pretesti per “legittimare” le proprie
violenze
(«Mi
ha provocato? Adesso le faccio vedere io...»).
Limitatevi
dunque a ignorare l’importuno, cercando immediatamente una via di fuga.
Il
discorso è diverso se la molestia avviene in pubblico, ad esempio su un
autobus:
in questo caso svergognare il molestatore con un «Giù le mani, porco!» (o altra espressione del genere) può attirare l’attenzione dei presenti e indurre l’aggressore ad allontanarsi.
Prestate sempre attenzione, dopo questi episodi di molestie “pubbliche”, a eventuali pedinamenti da parte del molestatore.
in questo caso svergognare il molestatore con un «Giù le mani, porco!» (o altra espressione del genere) può attirare l’attenzione dei presenti e indurre l’aggressore ad allontanarsi.
Prestate sempre attenzione, dopo questi episodi di molestie “pubbliche”, a eventuali pedinamenti da parte del molestatore.
Se
vi accorgeste di essere seguite, rimanete in zone frequentate dalla gente;
se
possibile, rivolgetevi ad un poliziotto oppure telefonate a qualche amico per
procurarvi una “scorta”.
Se, nonostante le vostre precauzioni, vi trovate da sole di fronte a qualcuno che cerca di stuprarvi, non perdete la testa.
Se, nonostante le vostre precauzioni, vi trovate da sole di fronte a qualcuno che cerca di stuprarvi, non perdete la testa.
Cercate
di guadagnare tempo e di procurarvi un vantaggio psicologico.
A questo proposito, sarà molto utile un atteggiamento di finta sottomissione.
Un atteggiamento del genere può allentare la tensione nel potenziale violentatore, che talvolta s’illude di “dominare” già la vittima: e pertanto può favorire (con un “effetto sorpresa”) l’efficacia della vostra reazione successiva.
A questo proposito, sarà molto utile un atteggiamento di finta sottomissione.
Un atteggiamento del genere può allentare la tensione nel potenziale violentatore, che talvolta s’illude di “dominare” già la vittima: e pertanto può favorire (con un “effetto sorpresa”) l’efficacia della vostra reazione successiva.
Ci
sono molti altri possibili diversivi psicologici, ad esempio potreste dire
qualcosa del genere: «Sono
sieropositiva!!!» oppure «Ho l’AIDS!!! ».
La
paura di un contagio potrebbe far desistere il violentatore dalle sue
intenzioni.
Possono essere efficaci anche riferimenti a una gravidanza.
Possono essere efficaci anche riferimenti a una gravidanza.